THEŌREIN TĒN ALĒTHEIAN – «State certa che mai e poi mai dimenticherò Narnia e il Mondodisopra. Oh, sicuramente non ci tornerò mai più, e forse lo renderete buio e nero come questo, ma non importa, io non dimenticherò mai di averci vissuto. Io ho visto il cielo trapuntato di stelle, il sole che nasce dal mare al mattino e che al tramonto va a dormire dietro le montagne […] Io sto dalla parte di Aslan, anche se Aslan è pura invenzione. Io voglio vivere come un narniano, anche se Narnia non esiste […]. Noi lasciamo immediatamente la vostra corte e ci addentriamo nelle Tenebre, dove passeremo la nostra vita a cercare il Mondodisopra» (Le cronache di Narnia, III, La sedia d'argento)

«State certa che mai e poi mai dimenticherò Narnia e il Mondodisopra. Oh, sicuramente non ci tornerò mai più, e forse lo renderete buio e nero come questo, ma non importa, io non dimenticherò mai di averci vissuto. Io ho visto il cielo trapuntato di stelle, il sole che nasce dal mare al mattino e che al tramonto va a dormire dietro le montagne [...] Io sto dalla parte di Aslan, anche se Aslan è pura invenzione. Io voglio vivere come un narniano, anche se Narnia non esiste […]. Noi lasciamo immediatamente la vostra corte e ci addentriamo nelle Tenebre, dove passeremo la nostra vita a cercare il Mondodisopra» (Le cronache di Narnia, III, La sedia d'argento)

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” (X. Tilliette). Il progresso stesso dell’umanità diventa ambiguo perché può portare alla divinizzazione del nulla: il nulla dell’umanità nuova di Marx, il nulla del superuomo di Nietzsche, il nulla delle ideologie di destra, il nulla della società del consumo, il nulla di una morale in cui nessuno è responsabi